Inizio di un Cammino…

Pastorale Sponsale Familiare

Oggi 27 ottobre nella nostra parrocchia ha avuto inizio il cammino della pastorale sponsale familiare. Presenti circa 80 genitori. Il parroco padre John con gioia ha salutato e ringraziato i presenti. Al termine dell’incontro, una Santa Messa piena di gioia e di ringraziamento al Signore.

C’era una volta tanto tempo fa…- ha esordito padre Mariano . e la vostra storia comincia con Dio che crea l’uomo e la donna, cambiano i nomi Adamo – Eva, Teddy – Maria, Enzo – Maria Gabriella, Antonio e Anna ecc.: ma tutti pensati amati generati scelti dall’eternità. E tutti creati a immagine di Dio! Che mistero d’amore il matrimonio! Tu moglie, tu marito, non dimenticate mai che siete immagine di Dio: e più vi amate e più perfetta è l’immagine, la somiglianza con Dio!

Non ci si unisce in matrimonio per istinto, per una scelta personale, ma obbedendo al progetto di Dio. Non sappiamo come e quando e perché, ma è Lui che vi ha scelti, vi ha chiamati, e a suo tempo vi ha uniti per sempre. Il giorno del matrimonio voi avete detto si a questa chiamata d’amore! Siete l’uno per l’altro il “ regalo” di Dio. Non sciupate questo regalo!

Sappiamo come nella Bibbia ogni vocazione ha una missione: la missione, la vostra missione, è la stessa di Dio: andate e continuate a creare al posto mio, procreate ma con lo stesso mio amore!

Miei carissimi, ma non sentite il cuore scoppiare di gioia! Di gridare grazie a questo Signore!! Sì, insieme, cercate di essere: essere in Dio!: io e te INSIEME, se ci amiamo! Non l’uomo o la donna, ma l’uomo e la donna insieme. INSIEME! È il ritornello dell’amore coniugale! Insieme, io e te e i nostri figli, insieme con Dio

2) Ma se le cose sono così belle, perché oggi ci sono più separazioni, divorzi, convivenze che matrimoni? Perché sono sempre di meno le celebrazioni dei 25 e dei 50 anni di matrimonio, anzi anche dei 5 e 10 anni? Insomma che la famiglia sia in crisi è chiaro! E famiglia-in-crisi significa società-civile in crisi, chiesa-in crisi! Chi può negarlo!?

Io vorrei chiedervi: quanti si sposano e forse non hanno idee chiare che cosa siano l’amore, l’amicizia, la tenerezza la sessualità, la socialità, il dialogo, il rispetto, l’ascolto, il perdono, la pace coniugale, il maschile, il femminile…

Ancora: quanti si sposano il chiesa e non sanno che cosa significhi sposarsi in chiesa, che cosa è il sacramento, cosa significa amarsi per tutta la vita, amatevi come vi ho amato io fino a dare la vita!

Ancora: cosa significa essere mamma, papà, come far crescere i figli, quali rapporti con i suoceri, con i vicini….

Insomma la famiglia è una realtà sociale…ma tutto viene da Dio: e forse…io penso…io credo…senza Dio non ce la facciamo!

E’ UN CAMMINO DIFFICILE, ma, INSIEME, diventa meno difficile e quasi facile.

E’ Dio che vi ha chiamati – conclude padre Mariano – a creare finalmente un gruppo di famiglie per essere punto di riferimento alla città di Santa Marinella. Il cammino sarà lungo. Per questo ho invitato qui due coppie che hanno cominciato questo cammino 25 anni fa e potrete ascoltare le meraviglie che il Signore sa fare a chi si abbandona a Lui.

Si chiamano Maria e Teddy da Pianella (Pescara), Maria Gabriella e Enzo da Castellamare e Gragnano (Napoli).

Ci raccontano la loro storia. Hanno iniziato quasi casualmente l’incontro con i Carmelitani e con le Suore Carmelitane. Un cammino fatto all’inizio di resistenze, ma poi di belle scoperte come coppie, come genitori. All’inizio una quindicina di coppie che, insieme, vengono a scoprire che tutte hanno gli stessi problemi di ascolto, di dialogo, di accettazione, di fede. Col passare dei mesi e degli anni hanno cominciato a riscoprire, INSIEME, di essere una bella coppia; a scoprire in Lui e in Lei certi lumicini splendenti che prima non vedevano. Anche il lavoro ha preso un senso “trascendente”: Maria tra la gente tossicodipendente da ricuperare e amare, Teddy avvocato a cercare gente normale da trascinare a Dio; Enzo dottore farmacista che, attratto da Gabriella, ritrova Dio e insieme il Vescovo li vuole vicini. Tutti e quattro sottolineano che è stato un cammino “umano”, ma proprio perché “veramente umano” ha portato a Dio.

Il loro cammino – raccontano – continua con i gruppi locali, con forte impegno nella chiesa locale: pastorale familiare, pastorale giovanile, corso per fidanzati, assistenza alle coppie ferite, momenti forti con ritiri a tutti livelli. Teddy e Maria hanno due figli. Ma hanno adottato anche un vecchietto che già è in paradiso, poi un ragazzo che è diventato papà e li ha fatti… nonni! Adesso hanno in casa quattro emigranti giovani.

Un altro momento importante, hanno sottolineato: un anno intero, culminato con una settimana estiva, a vivere e finalmente a scoprire “come essere genitori efficaci”: anche qui dopo un cammino psico-sociologico in ricerca, ti ritrovi a scoprire Dio papà!

E alla fine li vedi sorridere quando ti dicono: i nostri figli ci hanno aiutato a non mollare e ora siamo fieri di loro. Certamente siamo riusciti perché abbiamo avuto accanto una guida spirituale: una suora carmelitana, un frate carmelitano e ora altre guide. Ma una guida spirituale è necessaria.

Vogliamo terminare con un grido di padre Mariano: questa città e questa chiesa hanno bisogno di voi: di un gruppo familiare che annuncia e vive la gioia dell’amore cristiano! Non tiratevi indietro!

PS/ Da questo primo gruppo sono nati altri 10 gruppi: Roma- Albano Laziale (2), Macerata, Pianella-PE(attualmente una quarantina di famiglia) Trapani (2), Castellamare e Gragnano di Napoli con 4 gruppi, l’ultimo con una quindicina di coppie giovani proprio a Castellamare Gragnano. Agli inizi del 2000 era nato un gruppo di 12 famiglie anche a Santa Marinella ma era durato solo due anni. Il Convento delle settimane estive è stato Nocera Umbra, dove anche oggi si ritrovano ogni due mesi le famiglie del Centro.

Il nome del gruppo è Carmelo Domestico, perché è nato intorno ai e alle Carmelitane e perché andando avanti si cercherà di vivere la spiritualità carmelitana e perché Giovanni Paolo II ha sempre insistito che ogni famiglia è una Chiesa Domestica.