MARIA DEL MONTE CARMELO

MARIA MODELLO DI CONTEMPLAZIONE PER I CARMELITANI

Nel cammino verso Dio i Carmelitani riconoscono nella purissima Vergine la sorella, la donna nuova che si lascia trasformare dall’azione dello Spirito Santo. Pellegrina nella fede, Maria diventa segno di ciò che essi desiderano essere nella Chiesa. Nel dedicare a Maria, madre del Signore, il loro oratorio i nostri primi Padri la scelsero come patrona e si sono affidati a lei consacrando tutta la propria esistenza al suo servizio e alla sua lode, realizzati nella vita prima che nel rito.

Lungo la loro storia i Carmelitani hanno sperimentato e cantato la presenza premurosa e permanente della Madre-Patrona. Maria, mistica stella del Monte Carmelo, protegge, riveste e guida i suoi figli per i sentieri che portano alla gioia dell’incontro trasformante con Dio. Ella, che per prima ha vissuto la piena unione con Dio in Cristo, aiuta a scoprire la bellezza della chiamata e sostiene nella faticosa salita fino «alla vetta del monte che è Cristo Signore». Lo scapolare è il segno e il memoriale della sua protezione e del nostro affidamento a lei; le sue feste sono occasione per ringraziare il Signore del dono di Maria che come afferma santa Teresa di Lisieux è «più Madre che Regina».

Il titolo Madre del Carmelo sottolinea anche la speciale relazione che i Carmelitani vivono nei confronti di Maria e cioè la loro intima unione con lei in quanto loro Madre. Tutto questo suppone un rapporto filiale con la Vergine, nel quale ogni carmelitano può consegnare l’intera sua vita nella mani materne di Maria e sentirsi sicuro nella sua protezione, certo che lei lo condurrà in una relazione sempre più profonda e intima col suo Figlio divino, Gesù Cristo e, attraverso di Lui, con Il Padre. Ma la cosa ancora più importante è che possiamo dire che la beata Vergine Maria è il prototipo dei Carmelitani. Nella persona di Lei essi vedevano risplendere il loro stesso ideale di vita cristiana e contemplativa vissuta in maniera eminente.