Proiezione Film: Famiglia all’improvviso

Famiglia all’improvvisso

26 agosto 2022
Giardino della Chiesa del Carmelo
Ore: 21,00


Ingresso Gratuito

 

Data di uscita: 20 aprile 2017
Genere: Commedia
Anno: 2016
Regia: Hugo Gélin
Attori: Omar Sy, Clémence Poésy, Gloria Colston, Ashley Walters, Antoine Bertrand
Paese: Francia, Gran Bretagna
Durata: 118 min
Distribuzione: Lucky Red
Sceneggiatura: Hugo Gélin, Mathieu Oullion
Fotografia: Nicolas Massart
Montaggio: Valentin Feron, Grégoire Sivan
Musiche: Rob Simonsen
Produzione: Vendôme Production, Mars Films, TF1 Films

UN FILM CHE TOCCA CORDE PROFONDE E TESISSIME, SENZA RIMPIANTI E CON UN OMAR SY COME SEMPRE PERFETTO.

RECENSIONE DI MARIANNA CAPPI
MERCOLEDÌ 12 APRILE 2017
Samuel è un eterno adolescente, uno che vive in vacanza dalle responsabilità della vita, che non riesce a fermare il divertimento nemmeno quando l’ora si fa tarda. Poi, una mattina, bussa alla sua porta una vecchia fiamma, la ragazza di un’estate, Kristin, di cui Samuel non serba quasi ricordo e gli mette in braccio un neonato, Gloria: sua figlia. Kristin sale quindi su un taxi e sparisce letteralmente nulla. Samuel la rincorre a Londra, convinto che si tratti di un disguido rapidamente risolvibile, ma otto anni dopo lui e Gloria sono ancora insieme, più legati che mai.
Se fosse un esercizio di ginnastica, un movimento del corpo, il film di Hugo Gélin sarebbe una capovolta. Un movimento acrobatico, a suo modo spettacolare, che però è alla portata di tutti; un’inversione, come quella nascosta nel titolo originale: “Demain tout commence”, e nel meccanismo al centro del film stesso, che non si può svelare senza pregiudicarne in parte la visione.
Una capriola come quelle all’ordine del giorno nel lavoro londinese di Samuel, lo stuntman, nel quale l’impatto è reale, inevitabile, ma l’abilità del professionista sta nel saperlo controllare, nell’andarci incontro nel migliore e più sicuro dei modi. In questo senso, nonostante sia il primo a lamentarsi dello scherzo della sorte e a dire che “non si fa un bambino con un altro bambino”, Samuel si rivela presto un professionista della paternità, che mette il suo “lavoro” al centro di tutto e adatta la sua vita di conseguenza. Questa è la parte su cui il film si concentra di più, giustamente, perché quando, per l’appunto con una capovolta, il quadro cambia radicalmente, nello spettatore non deve andar perso il sapore della prima parte, un sapore di felicità, e Omar Sy, dopo ‘Quasi amici’ è una perfetta garanzia in questo senso.
Storie come queste possono generare grande adesione ma anche un istintivo rifiuto, perché toccano cordeprofonde e tesissime, eppure ci sono almeno due ragioni che stanno saldamente dalla parte di ‘ Famiglia all’improvviso ‘: la prima è che non c’era un altro modo di raccontare questa storia; non sarà nuovo, sarà smussato dai tratti più spigolosi, ma quello scelto dagli sceneggiatori è probabilmente l’approccio migliore a disposizione; e poi è un film senza rimpianti, almeno da parte dei protagonisti, e in questo genere di racconti sono i rimpianti a secernere retorica, ragion per cui la loro assenza è di per sé un bella notizia.
Libero adattamento di un film messicano, “Instruction not included” di Eugenio Derbez, il film di Gélin ha punti di forza e di debolezza: i bei titoli di testa, il personaggio di Bernie, l’energia di fondo, l’idea che fa da motore alla storia – quella di un ragazzone che si ritrova una neonata nel letto, in mezzo a due ragazze di una sera, e cambia vita letteralmente in un giorno- compensano, e alla fine superano, un inizio stiracchiato, le saltuarie cadute di ritmo e qualche ripetizione di troppo.ù

 

Fonte: Famiglia all’improvviso – Istruzioni non incluse – Film (2016) – MYmovies.it